Postato da Antonio Tambuscio in Rinoplastica e Rinosettoplastica, Rinoplastica secondaria
on Set 16th, 2017 | 0 comments
Le cicatrici della rinoplastica sono occultate all’interno delle narici quindi il problema di avere una cicatrice visibile evidentemente non si pone. Tutto ciò vale per la così detta “tecnica chiusa” che è uno dei due possibili approcci chirurgici al naso che non prevede, appunto, cicatrici esterne. D’altro canto esiste anche la “tecnica aperta” (rinoplastica open) che porevede una incisione trasversale nella columella che è il ponte di pelle fra le narici. In linea teorica questa cicatrice esterna potrebbe essere visibile in caso di guarigione imperfetta....
Postato da Antonio Tambuscio in Peeling chimico
on Ago 28th, 2017 | 0 comments
Le tecniche di resurfacing come laser, peeling chimico e dermoabrasione sono efficaci solo se adeguatamente aggressive tali da raggiungere il corretto strato da “levigare”. Sono procedure estremamente delicate che richiedono grande conoscenza ed esperienza per dei risultati soddisfacenti. Viceversa un trattamento erroneamente eseguito può essere totalmente inefficace (poco male si saranno solo buttati dei soldi) oppure può dare esiti cicatriziali in alcuni casi disastrosi e molto peggiori del problema iniziale.
Sconsiglio assolutamente i prodotti fai da te che generalmente, per essere...
Postato da Antonio Tambuscio in Mastoplastica addittiva
on Lug 15th, 2017 | 0 comments
Da quello che descrive il fenomeno che ha osservato si chiama folding e consiste nella visibilità e/o palpabilità di un piccola piega lungo il profilo della protesi che si manifesta più spesso nella parte inferiore dell’impianto. Il folding può essere un fenomeno naturale che si manifesta negli anni (soprattutto per protesi con gel di silicone poco coesivo, molto morbide) ed è dovuto all’assestamento verso il basso dell’impianto che si “rilassa” e può fare una piccola ripiegatura. In altri casi il folding può essere accentuato o causato da una contrattura capsulare....
Postato da Antonio Tambuscio in Mastopessi
on Giu 14th, 2017 | 0 comments
La mastopessi è certamente un intervento il cui risultato può cambiare nel tempo a prescindere da qualsiasi condizione esterna e ciò dipende soprattutto dall’elasticità della pelle, dall’età della paziente e dal volume (e peso) delle protesi, se si tratta di mastopessi additiva. La gravidanza e l’allattamento è poi una ulteriore condizione di rischio di cambiamento per la mammella, anche quella mai sottoposta ad alcun intervento chirurgico. L’aumento di peso e volume del seno, specie durante l’allattamento, può portare a sviluppare smagliature o discesa precoce del...
Postato da Antonio Tambuscio in Mastopessi
on Mag 6th, 2017 | 0 comments
Ogni intervento di chirurgia plastica richiede un tempo di attesa ragionevole per poterne valutare il risultato che corrisponde al tempo minimo per una guarigione completa ovvero 30 giorni. L’aspetto delle cicatrici può però richiedere tempistiche molto più lunghe fino a 18 mesi come spiegato in questo articolo.
Per quanto riguarda l’intervento di mastopessi, l’attesa minima è di almeno 3 mesi poiché la mammella subisce un normale assestamento gravitazionale solo nel medio periodo che le fa raggiungere la forma desiderata nel...
Postato da Antonio Tambuscio in Chirurgia del seno, Mastoplastica addittiva
on Ott 23rd, 2016 | 0 comments
La risposta alla domanda è piuttosto articolata e dipende da una serie di fattori. La condizione che descrive si chiama “sieroma” peri protesico e consiste nell’accumulo di siero (acqua) attorno alla protesi. E’ una complicanza poco frequente che in assenza di altre problematiche come febbre, dolore, rossore o grande rigonfiamento della mammella non deve preoccupare. Se l’accumulo di liquido è esiguo (quindi la falda è sottile) si può tranquillamente attendere l’eventuale riassorbimento spontaneo che può richiedere anche alcune settimane e una terapia anti...